Amitai Etzioni ha posto una domanda importante: «Chi ha autorizzato i preparativi di una guerra contro la Cina?». Etzioni afferma che il piano bellico non è il tipo di piano d’emergenza che potrebbe rendersi disponibile per un evento improbabile. Etzioni riferisce inoltre che il piano di guerra del Pentagono non è stato ordinato, e neanche rivisto, dalle autorità civili Usa. Siamo di fronte ad un esercito statunitense “neoconizzato”, che danneggia gli americani e il resto del mondo. Etzioni ha ragione nel dire che si tratta di una decisione di grande importanza presa da un esercito “neoconizzato”. La Cina è ovviamente cosciente del fatto che Washington si sta preparando per una guerra. Se il “Yale Journal” lo sa, anche la Cina lo sa. Se il governo cinese è realistico, è consapevole del fatto che Washington sta pianificando un attacco nucleare preventivo contro la Cina.
Nessun altro tipo di guerra avrebbe senso dal punto di vista di Washington. La “superpotenza” non è mai stata capace di occupare Baghdad e dopo 11 anni di guerra è stata sconfitta in Afghanistan da poche migliaia di talebani lievemente armati. Sarebbe la fine, per Washington, buttarsi in una guerra convenzionale contro la Cina. Quando la Cina era ancora un paese primitivo del Terzo mondo, ha combattuto l’esercito americano in Corea, portandolo a una situazione di stallo. Oggi la Cina è la seconda economia del mondo e sta rapidamente superando l’economia fallimentare statunitense, distrutta dalla delocalizzazione dellavoro, dalle frodi dei bankster e dai tradimenti congressuali e aziendali.
Link: Guerra nucleare contro la Cina: ecco il piano degli Usa
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