Al mondo d’oggi sembra che la tecnologia renda possibile qualsiasi cosa, dando vita a fantasie che solo fino a qualche anno fa ci facevano sorridere.
Marin Sawa, ricercatrice e designer del Central Saint Martins College of Arts and Design di Londra, sta lavorando ad un progetto davvero curioso: realizzare una stampante che consenta di produrre cibo super-nutriente a partire da un inchiostro a base d’alghe.
Il progetto si chiama Algaerium Bioprinter e sta già scuotendo l’interesse di biologi e scienziati. Il suo obiettivo è quello di avviare un’agricoltura su piccola scala, di modo che anche nelle grandi città ognuno possacoltivare alimenti genuini e naturali all’interno del proprio appartamento.
Sawa ha messo a punto un prototipo di stampante tridimensionale dove al posto del comune inchiostro troviamo una miscela di microalghe e ad ogni colore corrisponde un ceppo diverso. [...]Link: Una stampante 3D ma… per il cibo!
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