Spero che Silvio Berlusconi si sia reso conto che stavolta ha fatto la più grave, la più offensiva, e la più infamante delle affermazioni, lunga un secolo, pesante quanto la cattiva coscienza di tutto l'Occidente, violenta come ogni voce "dal sen fuggita".
Per quel che mi riguarda nessun bunga bunga, nessuna telefonata alla procura per Ruby, nessuna condanna per frode fiscale valgono insieme l'orrore che si annida in quelle parole: "I miei figli si sentono come ebrei sotto Hitler". Davvero, onorevole Berlusconi? Davvero famiglia Berlusconi? Davvero, Marina, Barbara, Luigi? Davvero vi sentite come gli ebrei sotto Hitler?
Un brivido corre al solo porsi questa domanda, nei precisi giorni del 70esimo della razzia degli ebrei nel Ghetto di Roma, anniversario celebrato poche settimane fa nel Tempio Grande della capitale con tanto di affollamento di politici, fra cui molti molto vicini al senatore (quasi decaduto) Silvio Berlusconi. [...]
Link: La famiglia Berlusconi come gli ebrei sotto Hitler? Cavaliere, questo è davvero il punto definitivo della sua decadenza
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