Immaginate di dover andare da Roma a Milano, o da Milano a Roma, ma in autostrada c'è traffico e voi avete un appuntamento irrinunciabile. Che fare? In un futuro non troppo lontano vi basterà spiegare le ali e volare a destinazione.
A rendere possibile il sogno di tutti gli automobilisti è lo slovacco Stefan Klein con il suo "Aeromobil 2.5", un driving plane, come lo chiamano gli americani che ci lavorano da 20 anni. Il modello di Klein - che precede la versione 3.0, destinata finalmente alla commercializzazione - pesa 450 kg e utilizza un telaio in metallo, una carrozzeria in fibra di carbonio e un motore Rotax 912 da 80 Cv, tra i più diffusi nel settore degli ultraleggeri, che può spingere il veicolo su asfalto fino a 160 chilometri all'ora e in aria fino a 200 all'ora.
Per passare dal volo al suolo basta "ripiegare" le ali suoi fianchi per muoversi agevolmente nel traffico. L'autonomia è sufficiente, secondo i costruttori, a compiere il viaggio Roma-Milano: fino a 692 chilometri in volo, meno su strada, appena 500 chilometri, per le perdite energetiche dovute alla corsa sull'asfalto.
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