martedì 29 ottobre 2013

Uscire dall’euro? No Grazie, preferisco vivere.



Negli ultimi anni ha preso sempre più piede l’idea che se l’Italia è in crisi è colpa della moneta euro, ma non è vero ed ora mi diletterò a spiegare il motivo.

L’Italia prima dell’euro sfruttava un meccanismo distorto di svalutazione-inflazione-svalutazione per far crescere PIL ed aumentare occupazione, senza grossi risultati perché la disoccupazione non è mai scesa oltre il 7% quando ci stava la lira. Il livello più basso di disoccupazione l’abbiamo avuto nel 2007, un anno prima della crisi finanziaria e in presenza della moneta euro, con la quale convivevamo già da 6 anni.

Ci sono economisti che dicono che se l’Italia uscisse dall’euro non ci sarebbe questa grossa inflazione temuta da tutti; facendo confronti con la svalutazione del 1992. La svalutazione del ’92 non ha avuto praticamente effetti positivi se non una crescita del PIL dell’1% (minchia che record!), invece ha avviato un processo che nel giro di 5 anni ha provocato un aumento del debito pubblico del 20%; debito che dopo 20 anni è venuto a saldare il conto. Dicono questi economisti:  “Eh ma l’inflazione era “solo” del 5%”; intanto il 5% di inflazione non è poco e poi è dipeso essenzialmente da un fattore, nel ’92 la moneta elettronica non esisteva come oggi infatti i movimenti di moneta per transazioni erano limitati al contante e alle classiche operazioni bancarie. Come spiegano i monetaristi,vi è una relazione strettissima tra moneta ed inflazione chiamata teoria quantitativa della moneta, la quale dice che un aumento della massa monetaria produce un aumento dei prezzi per un coefficiente che sarebbe la velocità di circolazione della moneta.

Un’uscita dall’euro, oggi, provocherebbe un effetto del tutto diverso rispetto alla svalutazione del ‘92. Intanto la moneta perderebbe un iniziale 20/30% sulla carta perché per svalutare la moneta si devono sommare tutti i tassi di inflazione che abbiamo avuto dall’entrata dell’euro ad oggi; in più questi geni dell’economia non tengono conto del fattore umano. [...]

Link: Uscire dall’euro? No Grazie, preferisco vivere.

Nessun commento:

Posta un commento