sabato 26 ottobre 2013

Lavoro, in Italia 6 milioni di persone disoccupate che rinunciano a cercare impiego




In Italia ci sono oltre 6 milioni di persone “potenzialmente impiegabili nel processo produttivo” ma al momento senza impiego. La somma è fornita dalle tabelle Istat del II trimestre 2013 ai 3,07 milioni di disoccupati si sommano i 2,99 milioni di persone che non cercano ma sono disponibili a lavorare (i cosiddetti “scoraggiati”), oppure cercano lavoro ma non sono subito disponibili. La tabella alla voce ‘forze lavoro potenziali' riporta 2.899.000 persone tra i 15 e i 74 anni che pur non cercando attivamente lavoro sarebbero state disponibili a lavorare (con una percentuale dell'11,4% più che tripla rispetto alla media europea pari al 3,6% nel secondo trimestre 2013). A queste si aggiungono quasi 100mila persone che pur cercando non erano disponibili immediatamente a lavorare.

Nel novero delle forze lavoro potenziali ce ne sono tante al Sud: 1.888.000 persone sui 2.998.000 inattivi 
potenzialmente occupabili. La fascia d'età maggiormente interessata è quella tra i 25 e i 34 anni (720mila) e poi tra i 15 e i 24 anni (538mila). Istat inoltre parla anche della “sotto-occupazione”: 650mila persone hanno un “part time involontario”, cioè lavorerebbero tranquillamente a orario pieno ma l'azienda non glielo consente. Il numero è in crescita di 200mila persone rispetto allo stesso periodo del 2012

Link: Lavoro, in Italia 6 milioni di persone disoccupate che rinunciano a cercare impiego

Nessun commento:

Posta un commento