lunedì 11 novembre 2013

Motorola vuole brevettare il tatuaggio microfono



L’azienda di Google ha avanzato la richiesta per il brevetto di un tatuaggio con microfono, che potrebbe anche funzionare come una macchina della verità. 

Motorola ha depositato presso l’ufficio brevetti USA una nuova richiesta di brevetto riguardante una tipologia di tatuaggio microfono, in sostanza un chip da applicare sulla pelle, tramite il quale sarà possibile fare una telefonata. 


Grazie ai nano-circuiti integrati nel tatuaggio, la tecnologia sarà in grado di rilevare le vibrazioni prodotte dalla voce e dalle corde vocali, interpretare e trasformarle in voce, che verrà poi ascoltata da chi riceve la telefonata. Il tatuaggio con microfono potrà per esempio comunicare con uno smartphone o un tablet attraverso tecnologia Bluetooth o NFC, per rendere possibile la transizione audio e la comunicazione.

Il cyber tatuaggio dovrebbe teoricamente migliorare la qualità delle comunicazioni: basandosi sulle vibrazioni prodotte dalla voce attraverso la gola, il microfono non sarà più soggetto infatti ai disturbi esterni provenienti dai suoi ambientali, che spesso fanno da sfondo e rappresentano vero “rumore” durante le comunicazioni.[...]

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