sabato 16 novembre 2013

Hunger Games - La ragazza di fuoco: Recensione in Anteprima

Roma 2013 - Hunger Games - La ragazza di fuoco: Recensione in Anteprima

Sono passati 20 mesi dall’inaspettato boom di Hunger Games. Diretto da Gary Ross, il primo capitolo della saga editoriale creata da Suzanne Collins incassò 691,247,768 dollari in tutto il mondo, 408 dei quali solo negli Usa. Un successo straordinario ribadito con forza anche dalla critica, finalmente benevola nei confronti di una pellicola orientata ad un pubblico ‘giovane’. Perso l’ottimo Gary Ross e con un Premio Oscar in più come protagonista, ovvero la Jennifer Lawrence incoronata da Il Lato Positivo, la Lionsgate è subito tornata al lavoro per l’inevitabile sequel, The Hunger Games: Catching Fire, affidato a Francis Lawrence, impreziosito da una new entry di peso come Philip Seymour Hoffman e abbondantemente aiutato da un budget mostruosamente più consistente rispetto al precedente. E il risultato, con piacevole sorpresa, è stato abbondantemente portato a casa.

Perché La ragazza di fuoco è il giusto prosieguo di una saga che tra il 2014 e il 2015 verrà conclusa dal doppio capitolo di The Hunger Games: Mockingjay. Dimenticata l’onnipresente macchina in spalla di Ross che tanto aveva caratterizzato il primo ‘episodio’, il film di Lawrence ha posto l’accento sull’evoluzione politica e sociale della nazione di Panem, con una ritrovata speranza da parte dei ribelli dopo il trionfo di Katniss Everdeen, vincitrice della 74ª edizione degli Hunger Games insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. Solo una volta un rappresentante del Distretto 12 era riuscito a vincere gli Hunger Games in oltre 70 edizioni. Fino all’arrivo della combattiva, ribelle, silenziosa e testarda Katniss, vista con terrore dal dittatoriale Presidente Snow , preoccupato dalle sue indiscutibili capacità comunicative che suscitano la ‘rivolta’ tra le fasce più deboli ed oppresse. Una ribellione che sta montando tra i 12 distretti, tanto da portare Snow ad una decisione clamorosa. Ovvero omaggiare i 75esimi Hunger Games con un’edizione ‘celebrativa’ nei confronti dei vincitori passati. Chiamati a tornare in battaglia, per eliminarsi a vicenda ed estinguere la loro razza. Katniss Everdeen compresa…

Un vero e proprio sequel. Privo di sigle, titoli di testa o riassunti lampo iniziali. Chiunque voglia vedere La ragazza di fuoco ‘deve’ aver visto Hunger Games. Francise Lawrence ha immediatamente messo le cose in chiaro nei confronti dell’atteso capitolo due del franchise, senza scendere a compromessi di chissà quale tipo ma anzi rimanendo assai fedele al romanzo originale della Collins. Panem non è più la stessa dopo la vittoria choc della Everdeen e di Mellark, finti innamorati ‘obbligati’ dall’alto a mostrarsi per quello che non sono. I ribelli sono in fermento. La ricca Capitol City inizia a temere il peggio, anche perché negli altri distretti si muore di fame, mentre qui, dove ha sede Snow, si bevono agghiaccianti bibitoni per vomitare, in modo da poter ricominciare a mangiare l’infinita quantità di cibo a disposizione. [...]

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