Si è adeguato ai tempi. Adesso per vincere non si comprano più case o terreni, ma marchi di società multinazionali. E l'obiettivo è costruire un impero finanziario.
Quante volte avete sognato di conquistare parco della Vittoria? Ormai potreste non arrivare più in tempo, perché col passare degli anni le cose cambiano. E cambiano pure il Monopoli. La Hasbro, società editrice de gioco da tavola tra i più popolari al mondo, ha deciso di seguire i cambiamenti della società, dove il mattone non è più il settore maggiormente attrattivo per chi sogna una vita da imprenditore.
Monopoli, dunque, sta per finire in soffitta, sostituito dal ben più glamour "Empire": non si accumulano proprietà immobiliari, ma marchi di multinazionali, come Nestlè, E-bay, Samsung, Intel e Yahoo!, in bella vista anche sullo scatolo.
Cambiano anche le pedine: niente fiaschetta di vino old style, rimpiazzata da bottiglie di di Coca cola, le patatine fritte di Mc Donald's, un ciak della Warner Bros e il joy stick della Xbox. Il Wall Street journal aveva anticipato: scompare pure la galera. Ma niente paura, per gli imprenditori senza scrupoli c'è ancora il rischio di finire in prigione. Almeno nel gioco.
Monopoli, dunque, sta per finire in soffitta, sostituito dal ben più glamour "Empire": non si accumulano proprietà immobiliari, ma marchi di multinazionali, come Nestlè, E-bay, Samsung, Intel e Yahoo!, in bella vista anche sullo scatolo.
Cambiano anche le pedine: niente fiaschetta di vino old style, rimpiazzata da bottiglie di di Coca cola, le patatine fritte di Mc Donald's, un ciak della Warner Bros e il joy stick della Xbox. Il Wall Street journal aveva anticipato: scompare pure la galera. Ma niente paura, per gli imprenditori senza scrupoli c'è ancora il rischio di finire in prigione. Almeno nel gioco.
Link: Il mattone è in crisi anche nel gioco del Monopoli
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